Comitato Territoriale

Bergamo

Il Dorotina va più veloce del Lokomotiv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Teatro della disfida il centro Colombera di Mozzo, riempito per l’occasione da una trentina di tifosi equamente suddivisi.

Il match pare subito in discesa per la squadra di Orefice: dopo circa 8 minuti i giallo-blu sono sul doppio vantaggio grazie alle reti di Cappello (tiro dalla distanza) e Nava (preciso rasoterra dalla sinistra).

Complici poi la reazione veemente della Lokomotiv (quadrata in difesa con la coppia Coco-Arcuri nonché pungente nelle ripartente con Guida) e la disorganizzazione difensiva dei padroni di casa (apparsi involuti nel gioco ed a tratti confusionari) si materializza quello che i granata dell’Isola sognavano, 2-3 (grazie agli spunti ed ai fraseggi di  La Chioma e Tedeschi) a meno di cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco.

C’è da dire che se non fosse stato per un Limonta (almeno cinque parate su tiri ravvicinati ed un rigore, con relativa ribattuta, respinto) in versione aliena, il punteggio avrebbe potuto assumere proporzioni decisamente maggiori.

La doccia fredda per gli ospiti arriva allo scadere del tempo quando Garces, ben imbeccato da Nava, mette a sedere il portiere avversario e fa 3-3.

Nella ripresa la musica cambia, i padroni di casa rientrano in campo più quadrati (aiutati dalle direttive di Tulino), la Lokomotiv pare invece frastornata dal pareggio subìto sul filo di lana.

Sono Nava (tap-in ravvicinato), Cappello (tiro preciso dopo una serie ubriacante di dribbling), Garces (staffilata nel sette) e Licini (tiro sporco dalla distanza) a dare la sicurezza ai loro, con quattro reti distribuite nell’arco dei primi dodici minuti della seconda frazione di gara.

Sul parziale di 7-3 la partita perde molto del tatticismo sin lì mostrato e perde di consistenza, con palloni lunghi a cercare le punte e difese a volte scoperte: ne approfittano Ghisleni (caparbio nel concretizzare a tu per tu con Limonta), ancora Garces e Cantaro (tap in ravvicinato a coronare un bello scambio Cappello) a fissare il risultato sul 9-4.

Al triplice fischio dell’ottimo direttore di gara abbracci per tutti, in pieno stile UISP, complice anche l’amicizia tra i presidenti ed alcuni dei giocatori in campo.

La Lokomotiv Terno torna a casa conscia dei propri mezzi, consapevole di poter far male a chiunque, il Dorotina riflette invece sui suoi errori e si concentra sulla prossima di campionato, un’avversaria di tutto rispetto incontrerà il suo cammino.

Uomo partita Uisp: Claudio Limonta (Dorotina)


Raffaele Tulino*

*Funambolico jolly del Dorotina

 

 

 

 

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